Pubblichiamo un pregevole ed utilissino lavoro dei Dott. Antonella Ciriello e Pietro Lupi (Magistrati presso il Tribunale di Napoli) che contiene una ragionata disamina, normativa ed applicativa, sulle notifiche telematiche dell’Avvocato.
La relazione, svolta per la Scuola Superiore della Magistratura in occasione del Convegno tenutosi a Capri il 9 e 10 ottobre 2015, è di particolare interesse perché il mondo delle notifiche a mezzo posta certificata viene osservato dalla diversa prospettiva di chi deve esaminarle, valutarne la corretta esecuzione e gli eventuali profili di nullità rilevabili d’ufficio ai sensi dell’art. 11 L. 53/1994.
Un sentito grazie agli Autori.
Stimato Collega,
anzitutto, complimenti per l’eccellente lavoro di approfondimento e divulgazione. Ti sottopongo il seguente quesito:
– vorrei notificare all’ingiunto, in proprio e via pec, ricorso + decreto ingiuntivo (non provvisoriamente esecutivo);
– è sufficiente allegare al messaggio p.e.c. (oltre, ovviamente, alla relata) SOLO i duplicati informatici di ricorso + decreto, SENZA la procura (la cui notifica non mi pare imposta da alcuna norma) NE’ il biglietto di cancelleria con il n. del decreto ingiuntivo (pure richiesto – non si sa bene perché, né a pena di cosa – da alcuni protocolli di Tribunale)?
Grazie in anticipo per il tempo che vorrai dedicarmi.
Max
– interessante, grazie Avv. Roberto Arcella,
– impariamo giorno dopo giorno, questo sito non “disorienta” ma è un faro di pratica concreta sul p.c.t.,
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(francesco fusco 22/11/15 Fondi)
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